Metodo Agile e manifattura, come?
Foto di Andrea Piacquadio da Pexels

Metodo Agile: come funziona nell’industria manifatturiera

Michele Minazzato
Michele Minazzato28-04-2021
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Come far funzionare il metodo agile nell’industria manifatturiera 

Per capire come funziona il metodo agile dobbiamo farci largo tra numerose interpretazioni errate e semplicistiche: tra tutte, l’idea che sia un metodo poco standardizzato e che sia utile valido solo nello sviluppo di software. 

In questo articolo parliamo quindi di come il metodo agile può essere usato in un contesto come l’industria manifatturiera, e con quali vantaggi.

L'agile serve “solo” ad essere adattivi

Partiamo da un semplice assunto: il metodo agile NON serve per standardizzare, efficientare o definire i processi aziendali, bensì a renderli più adattivi.

In un’azienda manifatturiera l’agile non serve, ad esempio, a gestire eventuali non conformità di produzione o variabilità di lotti, ma ad adattarsi a condizioni spesso indefinite e rapidamente mutevoli

In sostanza, il metodo agile diventa fondamentale in tutti quei casi in cui standardizzare ed efficientare oltre un certo limite risulta impossibile o troppo oneroso, a causa dell’elevata variabilità di condizioni che non possono essere controllate - come nel caso di una pandemia globale.

Dove applicare il metodo agile

Pensiamo al customer service di un’azienda manifatturiera, ovvero un reparto con la funzione di adattarsi alle richieste dei clienti: data la varietà di quest’ultime, è molto difficile riuscire a standardizzare ed efficientare il processo di lavoro. 

Non è tutto: gli operatori spesso interagiscono con il cliente quando il prodotto non sta funzionando a dovere, ma devono concludere ogni chiamata facendo in modo che il cliente sia comunque soddisfatto dell’assistenza ricevuta.

I principi dell’agile si esprimono al meglio proprio qui, nell’ambito di team altamente collaborativi che hanno come unico interesse portare valore al cliente: il mindset agile permette infatti a team anche poco efficienti ma molto volenterosi di sfruttare la reattività e la distribuzione dei carichi di lavoro, in modo da compensare anche le criticità più complesse. 

In questo senso, un team deve poter contare sul supporto dei giusti strumenti.

Sempre più spesso la gestione dei clienti converge in un unico contact center: tramite l’uso di un software per il customer service semplice e intuitivo si punta a aggregare e organizzare le informazioni (frammentarie e non strutturate) che arrivano dalle interazioni con i clienti, per poi sfruttarle in processi aziendali più rigidi, codificati ed efficienti. 

Se i processi aziendali devono essere standard ed efficienti l’organizzazione agile può - e deve - essere rivista ciclicamente per permettere di affrontare situazioni anomale. Diventa quindi fondamentale dotarsi di strumenti flessibili che permettano di gestire la variabilità portando ad una progressiva standardizzazione

Metodo agile per processi di lavoro non convenzionali

Oltre ai reparti a stretto contatto con il pubblico, un approccio agile può migliorare anche le attività di Ricerca & Sviluppo: un contesto con un alto livello di sperimentazione, in cui i processi di lavoro sono indefiniti e non convenzionali. 

Nell’R&D è quasi impossibile affidarsi a processi standardizzati. La strada per arrivare a un prototipo è quasi sempre costellata di fallimenti: è necessario fallire, fallire in fretta e ri-adattarsi per verificare una diversa tesi. In questo scenario, applicare correttamente una metodologia iterativa e incrementale può rappresentare l’unico modo per ottenere risultati in tempo accettabili.

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